La “ Sicurezza sul Lavoro” può entrare nell’immaginario collettivo? Potrebbe essere svestita da quell’aria da settore di “nicchia” prevalentemente tecnica, e tramutarsi in quello che dovrebbe essere, cioè patrimonio comune?

Sono domande che da addetto ai lavori mi sono sempre posto, insieme a tante altre.

In un mondo dove il sistema relazionale sta cambiando, le associazioni di categoria giocano ancora un ruolo centrale?

Giocano ancora da protagoniste la partita della trasmissione di un valore?

Sicuramente con l’arrivo di una nuova generazione, non abituata ai convegni, alle fiere ed alla formazione tradizionale fanno molta fatica.

Nonostante il loro impegno non venga mai meno. Pochissime sono quelle convincenti.

Oggi come oggi le relazioni sono filtrate, sintetizzate in messaggi, in immagini, anche in movimento, questi sono alcuni dei nuovi strumenti sociali che ci troviamo a condividere ogni giorno, nelle piattaforme relazionali virtuali e che sono i nuovi “trasmettitori” di cultura. Ma basta?

L’uomo non può far a meno del rapporto con l’altro, vero, tangibile. Ma con l’altro vuol fare un’esperienza di senso e di valore, non vivere momenti sterili di dottrina tecnica.

Per questo abbiamo pensato a Safetyplayers. E cosa sarebbe mai?

Beh un modo per non lasciare soli tanti addetti ai lavori, molti Rspp aziendali che si caricano delle fatiche delle altre figure della sicurezza perché la sicurezza in fondo, non viene “capita”…

In sintesi un modo di comunicare la Sicurezza sul lavoro che utilizza un sistema ben preciso e sperimentato nella sua efficacia.

Uno schema per proporre e trasmettere la Sicurezza sul Lavoro in modo decisivo, che permanga e che coinvolga tutti gli attori.

Uno strumento per le aziende per far propri determinati valori e la possibilità di certificarli.

Una community di collaboratori che si fa compagnia condividendo le esperienze in cui si sono utilizzate le soluzioni Safetyplayers.

E che ha una proposta per chi non vuol perdere tempo con giochi o metodologie che poi son sempre le stesse ma ogni tanto cambiano semplicemente nome.

La nostra proposta è trasmettere il sistema valoriale della sicurezza sul lavoro, i suoi processi, le sue regole, i propri procedimenti riconoscendo che essa è una disciplina e pertanto infonderla come tale.